venerdì 5 settembre 2014

Gnocchetti agli spinaci



Quest'oggi vi propongo una nuova ricetta che prevede l'utilizzo della gratella tupperware per fare gli gnocchetti.
Sono gnocchetti con una parte di farina di grano saraceno, che aggiunge un po' di rusticità, e con spinaci nell'impasto, che donano un bel colore verde acceso. Il condimento prevede golosa pancetta...
Trovate la ricetta qui. Buon appetito!

mercoledì 4 dicembre 2013

Mozzarella affogata in crema di piselli e rucola



Stasera cena salutare! L'ispirazione l'ho presa qua e là... credo che il risultato sia ottimo, in una cucchiaiata si assapora la dolcezza dei piselli, si passa al gusto pungente della rucola e si ritorna alla dolcezza con la mozzarella... Le dosi riportate sono per 3/4 persone


  • 375gr di pisellini primavera (surgelati)
  • 100gr di rucola
  • 1litro di acqua bollente
  • 1 cucchiaino di brodo granulare in polvere (vedi ricetta)
  • 1 carota
  • 1 cipolla piccola
  • 1 costa di sedano
  • mozzarelle
  • olio e.v.o.



In una casseruola bassa e larga, mettiamo a rosolare, con un po' d'olio, i piselli surgelati insieme al trito di carota, cipolla e sedano (io a dire la verità avevo anche il trito surgelato perché per comodità preferisco prepararne in dosi massicce e poi averlo sempre pronto in freezer).

Dopo circa 10 minuti, aggiungiamo la rucola e la facciamo appassire insieme ai piselli per qualche minuto.

Aggiungiamo l'acqua bollente, aggiungiamo il brodo granulare in polvere, copriamo con il coperchio e portiamo a cottura i piselli.

Quando i piselli saranno belli teneri, frulliamo tutto con il minipimer fino ad ottenere una crema liscia.

Prepariamo la mozzarella a fette nelle fondine, vi versiamo sopra la crema bollente e serviamo! Buon appetito!


  • minipimer

mercoledì 27 novembre 2013

Polenta veloce di farina di Storo con zola e salsiccia rosolata nel vino bianco



Lo so... Ultimamente sono stata un po' pigra... Sono mesi che non pubblico una ricetta e un po' me ne vergogno... Anche perché, ad essere sincera, tra lavoro, il matrimonio di mia sorella e i preparativi per il mio matrimonio, spesso mi sono ritrovata talmente stanca che cucinare e a aggiornare il blog è stato uno degli ultimi miei pensieri.
MA ORA SI RICOMINCIA!
Questa sera, visto il freddo polare di oggi, ci siamo coccolati con un tipico piatto invernale. So già che qualcuno storcerà il naso a leggere come preparo la polenta: non è il metodo standard, ma è l'ideale per chi come me ha poco ha tempo e soprattutto non ha voglia di "menare la polenta"!


  • 800 ml di acqua fredda
  • 25gr di olio
  • 8gr di sale
  • 200gr di farina di Storo
  • 150gr di zola
  • 2 salamelle
  • 30cm di luganega
  • olio
  • vino bianco



In una padella tipo wok, spolpiamo la salsiccia e le due salamelle, aggiungiamo un filo d'olio e cuociamo a fuoco medio. Quando la salsiccia inizierà a rosolarsi, sfumiamo con il vino bianco. Il vino bianco dovrà evaporare completamente, quindi è preferibile alzare la fiamma.

Nel frattempo, prendiamo un contenitore con coperchio adatto alla cottura a microonde (ripeto che deve essere adatto alla cottura, non solo al riscaldo) e vi versiamo l'acqua fredda, i 25gr di olio e il sale e cuociamo a microonde per 5 minuti a 600.
Aggiungiamo la farina di Storo, mescoliamo bene con un frusta, cuociamo per 5 minuti sempre a 600W, mescoliamo di nuovo con la frusta, cuociamo per altri 5 minuti.
Aggiungiamo lo zola tagliato a pezzetti e cuociamo per 2 minuti ancora a 600W.
A questo punto la polenta è pronta, aspettiamo qualche minuto prima di servirla accompagnata dalla salsiccia.

Ricordo che i cibi cotti a microonde, continuano a cuocere ancora per qualche minuto dopo essere stati tolti dal forno. è quindi fondamentale attendere qualche minuto prima di servirli in tavola.

La farina di Storo è una farina ottenuta dal caratteristico granoturco della Valle del Chiese in Trentino. Ha un sapore molto particolare e rustico, e non ha nulla a che vedere con la classica farina gialla. La polenta preparata con la farina di Storo è unica, se non l'avete mai provata vi consiglio proprio di farlo! Potete trovare un po' di informazioni e anche alcune ricette qui:
http://www.agri90.it/agri90.aspx


  • contenitore adatto alla cottura a microonde
  • forno a microonde

lunedì 24 giugno 2013

Brodo vegetale granulare



Vi siete mai soffermati a leggere le etichette degli alimenti che comprate?

Io non compro nulla senza prima leggere attentamente l'etichetta e molte volte, dopo averla letta, mi ritrovo a riporre il prodotto sullo scaffale e a rinunciare all'acquisto.
Alcuni dei prodotti che spesso rinuncio ad acquistare sono i preparati per il brodo.
Il brodo dovrebbe essere una delle cose più naturali da preparare eppure tra i vari ingredienti troviamo glutammato monosodico e anche lievito (che non capisco proprio che c'azzecchi nel brodo)...

Il glutammato è un'esaltatore di sapidità che molte volte viene aggiunto dai produttori agli alimenti.
Lo ritroviamo in tante cose: patatine, snacks, preparati per brodo, salse, conserve... Non è ancora chiaro se sia dannoso per la salute ma certo è che la presenza del glutammato è indice di una scarsa qualità del prodotto. Se le materie prime fossero di buona qualità, non sarebbe necessario l'uso del glutammato, ma d'altra parte l'uso di un additivo è per i produttori economicamente più conveniente...

Quindi che fare? Di certo non ci si può sempre permettere di fare il brodo fresco, soprattutto se arrivi a casa la sera dopo il lavoro e vuoi cucinare un risotto veloce per cena...
L'alternativa è quella di preparare il brodo granulare in casa e vi assicuro che per farlo non serve il Bimby! ;-)

Le dosi che riporto di seguito sono piuttosto abbondanti, vi consiglio di ridurle almeno della metà se non volete trovarvi sommerse dal brodo granulare, ma, se esagerate, non vi preoccupate... Potrete sempre regalarne un po' a parenti ed amici e vi assicuro che sarà un dono apprezzato!

Io ho utilizzato solo carote, sedano, cipolle e porri ma potete sbizzarrirvi utilizzando le verdure che volete, dal pomodoro ai funghi, l'importante è poi calcolare il peso del sale, che deve essere il 40% del peso totale delle verdure.

Calcola il peso del sale:



  • 760gr di sale fino (meglio se iodato)
  • 600gr di carote
  • 600gr di sedano
  • 400gr di cipolle
  • 300gr di porri
  • 15gr di curcuma
  • maggiorana
  • timo
  • pepe



Laviamo e puliamo tutte le verdure. Per quanto riguarda il porro, se le foglie sono belle, possiamo tenerle ed usare anche quelle.

Tagliamo finemente tutte le verdure, se è possibile le frulliamo, e le mettiamo tutte in una casseruola ampia e non molto alta.

Aggiungiamo il sale e le spezie. Anche per quanto riguarda le spezie ci si può sbizzarrire!

Accendiamo il fornello a fuoco moderato. Inizialmente le verdure rilasciano molta acqua per via del sale ma poi man mano che si cuociono l'acqua evapora. Dobbiamo arrivare ad avere un "pastrugno" di verdure abbastanza asciutto.

Una volta raggiunta la consistenza giusta, stendiamo la poltiglia su una teglia e lasciamo raffreddare.

A questo punto bisogna seccare il composto, togliendogli tutta l'acqua rimasta. Per fare ciò si possono utilizzare metodi diversi: forno a temperatura molto bassa (al di sotto dei 100°C), essiccatore, o l'amico forno a microonde.

Per seccare il brodo con il microonde, è necessario stendere il brodo su un piatto in uno strato abbastanza sottile e avviare il microonde a potenza di 600W. Vi consiglio di stendere il composto solo sul bordo del piatto, di modo che si asciughi più uniformemente. I minuti di asciugatura variano a seconda della percentuale di acqua rimasta nelle verdure. Per facilitare l'asciugatura di tanto in tanto si può schiacciare con un cucchiaio la "poltiglia" per fare uscire l'acqua in superficie. Togliete il brodo dal piatto man mano che si secca per evitare che si bruci ed aggiungetene dell'altro finché avrete seccato tutto il preparato.

Ora possiamo passare al frullatore e ottenere così il nostro fantastico brado granulare fatto in casa "100% natural"!



  • frullatore
  • forno o microonde

giovedì 18 aprile 2013

Penne con pomodorini, nocciole e caprino



Spesso mi capita di cucinare "di getto": apro il frigorifero, vedo quello che c'è e semplicemente invento! Solitamente parto da un ingrediente e decido, tra ciò che ho disponibile, quello che meglio si sposa.
Questa volta sono partita dai pomodorini e ho abbinato caprino, nocciole e un tocco di piccante.

  • 300gr di penne rigate
  • circa 15 pomodorini ciliegia
  • una manciata di nocciole spellate
  • basilico (io ho usato quello surgelato già sminuzzato)
  • 80gr di caprino (di capra)
  • 1 peperoncino (so che è praticamente impossibile da trovare, ma trovo che il peperoncino che meglio si sposa con la pasta sia il pequin)
  • olio e.v.o.
  • sale


Laviamo e tagliamo i pomodorini a spicchi.

In un wok, mettiamo un filo d'olio e tostiamo leggermente le nocciole tritate grossolanamente.

Aggiungiamo i pomodorini tagliati, un po' di basilico tritato, sale, e il peperoncino sminuzzato.

Quando i pomodorini si saranno appasiti, aggiungiamo il caprino e amalgamiamo finché si sarà sciolto.

Quando saranno pronte, uniamo le penne appena scolate.
 

lunedì 4 febbraio 2013

Fagioli in umido



Questa è una ricetta veramente semplice e molto rustica. E ti risolve la serata quando non sai cosa cucinare... Serviti con del pane tostato e, perché no, dei wurstel fanno un piatto unico ricco e gustoso! :)

  • 500gr di fagioli borlotti in scatola (Bonduelle)
  • 500gr di passata di pomodoro
  • 100gr di pancetta affumicata
  • 1 scalogno
  • olio e.v.o.
  • sale


Tritiamo lo scalogno e lo mettiamo in pentola con un filo di olio a rosolare insieme alla pancetta tagliata a fettine piuttosto sottili.

Aggiungiamo i fagioli e la passata di pomodoro.

Cuociamo a fuoco medio/basso per circa 10 minuti con il coperchio e 15 minuti con la scoperta (ovviamente mescoliamo di tanto in tanto).

Serviamo con del pane tostato. Sono ottimi anche accompagnati con i wurstel.
 

sabato 2 febbraio 2013

Sticks di pollo marinati nella senape in pastella alla birra



Ultimamente ho scoperto che mi piace da matti la senape e trovo divina la sua accoppiata con la carne. Non so bene come mi sia balenata in testa l'idea di marinarci il pollo prima di "impastellarlo" e friggerlo, fatto sta che il risultato è stato fantastico. L'unica pecca è l'odore di fritto che ci è rimasto e in casa (e tralasciamo le lamentele del mio amore che mi ha fatto giurare e spergiurare che mai più avrei fritto qualcosa in casa...)
  • 500gr di petto di pollo pulito
  • 50gr di senape delicata
  • 125gr di farina
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di olio e.v.o.
  • 300gr di birra (quella che più vi aggrada)
  • 2gr di sale


Tagliamo il pollo a listarelle e lo mettiamo in una ciotola a marinare nella senape per almeno mezz'ora

Prepariamo la pastella unendo tutti gli altri ingredienti e la lasciamo riposare per una ventina di minuti

Passiamo il pollo nella pastella e lo buttiamo nell'olio ben caldo. Scoliamo non appena la pastella sarà ben dorata.

 
Per friggere, io solitamente utilizzo l'olio di vinacciolo che ha la caratteristica di avere un punto di fumo molto alto e di permettere una frittura asciutta e leggera.

Servite il pollo accompagnandolo con la senape e la stessa birra che avete usato per la pastella. ;)